Re.T.E. Solid.A. è un progetto di solidarietà pluridecennale, che attraverso il recupero delle eccedenze alimentari agisce sul territorio aiutando i soggetti in stato di difficoltà e contemporaneamente riducendo lo spreco alimentare.
Re.T.E. Solid.A. è il progetto di solidarietà promosso dalle Acli di Padova e Rovigo e sostenuto in parte dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, attivo da più di 10 anni. Tale progetto ha come obiettivo il recupero di eccedenze alimentari (e non solo) provenienti dalla grande distribuzione organizzata, dalle organizzazioni di produttori e dalle mense scolastiche del territorio. Il progetto si inserisce negli obiettivi 2030 dell’Agenda europea e nazionale, in cui la lotta allo spreco alimentare si interseca perfettamente nei goal per uno sviluppo sostenibile: dalla lotta alla fame, al consumo ed alla produzione responsabile. Ridurre lo spreco alimentare significa anche prevenire la produzione di rifiuti, supportando e promuovendo la transizione verso un’economia circolare, dove quello che potrebbe rappresentare uno scarto ridiventa un bene utile e consumabile.
Re.T.E. Solid.A. dal 2008 ha perseguito l’obiettivo di una sempre maggiore efficienza e funzionalità della distribuzione legata alle tre filiere di recupero eccedenze: la grande distribuzione, la produzione agricola e la ristorazione collettiva. Inoltre si è impegnata anche nel lavoro di mappatura, individuazione e censimento dei soggetti beneficiari in grado di garantire una regolare e corretta gestione delle eccedenze.
I numeri di Re.T.E. Solid.A. 2.0 da agosto 2019 a febbraio 2020:
Filiera OP (Organizzazione dei Produttori)
7 distribuzioni per 127.399 kg di frutta recuperata, oltre 7545 persone raggiunte attraverso 68 soggetti (enti e associazioni), 208.082 euro (valore di mercato complessivo dei beni recuperati).
Filiera della G.D.O. (Grande Distribuzione Organizzata)
Da una prima stima, il valore della merce distribuita vale all’incirca 50.000 euro al mese. I dati ufficiali da parte delle catene coinvolte non sono ancora stati registrati.
Le attività coinvolte sono state il gruppo UNICOM, la catena Despar e Conad.
Filiera Ristorazione Collettiva
Grazie ad una nuova applicazione è possibile monitorare in tempo reale le eccedenze recuperate:
Da novembre 2019 al 21 febbraio 2020 sono stati ridistribuiti 1.793 kg di cibo cotto, equivalenti a quasi 10.000 porzioni!
Le scuole coinvolte sono: la Volta, la Leopardi, la Santa Rita, la Muratori e la Mantegna, tutte in territorio padovano. A Legnaro è stato coinvolto il centro cottura di Euroristorazione. Ad Albignasego le mense coinvolte sono quelle dell’Istituto Primario Bonetto e dell’Istituto Primario Rodari.
Oltre alle eccedenze delle 3 filiere possono aderire e quindi donare prodotti in eccedenza anche piccole aziende o altri produttori. Come ad esempio, sono stati donati 600 panettoni da una ditta destinati alla mensa dei Cappuccini e alle suore Salesie per le prime colazioni per un valore commerciale di 2.400€.
Re.T.E. Solid.A. e l’emergenza Covid19
L’emergenza Covid19 è stata l’occasione di mettere in campo l’organizzazione e la rete dei beneficiari di Re.T.E. Solid.A in collaborazione con la Protezione Civile della Provincia di Padova e con il CSV di Padova all’interno della campagna “Padova noi ci siamo”.
Più di 37.000 kg tra frutta, prodotti dolciari, riso e prodotti per la casa sono stati redistribuiti attraverso la rete attivata per rispondere ai nuovi bisogni emersi durante il periodo di lockdown.
Questi tre mesi di attività in emergenza hanno confermato ancora una volta che il sistema Re.T.E. Solid.A è flessibile ed efficiente, in grado di rispondere alle istanze dei soggetti in stato di fragilità in modo trasparente e democratico, mettendosi in rete con gli attori del territorio raggiungendo risultati ragguardevoli di riduzione dello spreco alimentare. La ricetta è semplice: Relazioni, Territorio, Economia, Solidarietà e Ambiente. Cioè Re.T.E. Solid.A.
Per informazioni sul progetto e su come prenderne parte potete scrivere a retesolida@padova.acli.it
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